DIPINSI L'ANIMA

110X110cm, tecnica mista, Sicilia 2022, Collezione privata

€ 8000.00
Colore:
  • Acrilico E Oli Essenziali
Tecnica mista su tela: acrilico, miscela oli essenziali puri costituita da Lavanda, Melissa, Incenso, Cedro rosso, Cipresso, Mirra, Nardo, Arancia, Cassia e Cannella, Abete nero, Abete siberiano, Abete balsamico, Nootka, Cananga, Chiodi di garofano
Dettaglio opera: il dipinto di arte alchemica è costituito anche da un cristallo vero, estratto dalla cava e direttamente applicato sulla tesa, si tratta di una drusa di ametista.

“ DIPINSI L’ANIMA” su una tela anonima,
celebrando l’Arte alchemica dell’anima
con la danza
e la musica sinfonica
di Acqua, Fuoco, Terra, Aria, Etere
di Cristallo di Ametista e di Oli essenziali puri
di Vista e Olfatto
di Animali Guida acquatici e terreni
di Divino Femminile e Divino Maschile
di Sole e Luna
di Simboli, Forme, Linee, Colori
di Silenzio eloquente
di Sfere, Colori e Luce di Angeli
di Universo
di Anima in divenire."
L’opera è la manifestazione su tela dell’anima dell’artista attraverso simboli, forme, colori, geometria sacra. Dal libro della vita, le cui pagine sono vere e proprie ali di angelo create dalla trasmutazione alchemica della vita, emergono le memorie dell’anima che vive oltre il tempo e lo spazio, tra animali guida, immersa da acqua, aria, terra, fuoco ed etere. Il fulcro dell’anima è l’Agape, l’amore incondizionato, sublimato dall’unione del Divino maschile e del Divino femminile, alleggerito dall’aria che da un lato permette di far volare alto il cuore-mongolfiera e dall’altro trasmuta il taglio delle ferite d’anima (da cui sgorgano onde di marea e fuoco vulcanico) in kintsugi. L’opera accompagnera’ come la Gioconda per Leonardo, la vita dell’artista in una continua e sempre più profonda riscoperta della bellezza dell’anima, che parla anche di universalità.
L'arte può essere uno strumento alchemico di scoperta della propria anima, un mezzo per elaborare le emozioni o semplicemente un modo per esprimere la propria creatività. L'uso degli oli essenziali nel processo creativo e meditativo permette di connettere la propria essenza alle frequenze della natura e quindi di canalizzare ciò che il nostro inconscio vuole comunicarci con simboli, forme, colori.
Esiste un'ampia varietà di oli essenziali che possono essere utilizzati per promuovere la creatività e questo non significa dover essere per forza degli artisti: se usati con intenzione, questi alleati aromaterapici possono aiutare ad aprire le porte della creatività interiore; sperimentare con diversi oli essenziali è un ottimo modo per trovare la miscela perfetta per il proprio essere.

Gli oli essenziali funzionano allo stesso modo di altre pratiche olistiche a supporto della creatività: trascorrere del tempo nella natura, praticare la meditazione, scrivere sono tutti ottimi modi per rilassare la mente e permettere all'ispirazione di fluire.

L'aromaterapia olistica può quindi aiutare a liberare la creatività interiore, contribuendo a bilanciare l'energia e le emozioni e promuovendo un senso di calma e benessere. Contattaci per scoprire come anche tu puoi esplorare il tuo inconscio ed i tuoi talenti con lo strumento dell'arte e degli oli essenziali.
L' arte e l' estetica hanno una profonda relazione con la bellezza, la stessa che viene percepita come tale dal nostro cervello grazie alla combinazione tra colori, forme, suoni.
Negli ultimi anni le neuroscienze hanno indagato la percezione di piacere generata osservando manifestazioni di bellezza al punto che il neuroscienziato Semir Zeki ha coniato un nuovo termine e cioé "NEUROESTETICA", con il quale si intende definire un preciso ambito di indagine riguardante l'attivita cerebrale, il processo creativo e il giudizio estetico.
A partire da questi studi è possibile affermare che l’esperienza estetica non è una semplice registrazione passiva della realtà circostante, ma una costruzione attiva di significati che comporta processi di elaborazione e analisi.
Addirittura, l’osservazione di diversi tipi di dipinti produce attività in differenti regioni corticali, a seconda della categoria di appartenenza dell’opera d’arte. L’osservazione di tele figurative raffiguranti paesaggi, ad esempio, coinvolge i giri ippocampali bilaterali e la corteccia parietale destra, aree normalmente implicate nell’esplorazione di ampie scene visive e nella rappresentazione di relazioni spaziali tra gli elementi. I ritratti attivano aree implicate nell’osservazione di volti, come il giro fusiforme e l’amigdala.
Infine, è stato ipotizzato che nell’apprezzamento estetico di opere d’arte possano essere coinvolti anche i cosiddetti neuroni specchio, una particolare popolazione di neuroni, presenti nella corteccia premotoria, che si attivano sia durante l’osservazione di un’azione che durante l’esecuzione della stessa. I neuroni specchio esemplificano un meccanismo biologico che permette di correlare le azioni eseguite da altri con il repertorio motorio dell’osservatore. La visione di un’azione induce nell’osservatore l’automatica simulazione di quell’azione; tale meccanismo di rispecchiamento non è limitato al dominio delle azioni, ma riguarda anche quello delle sensazioni e delle emozioni tant'è che sarebbero responsabili anche delle risposte emotive dell'uomo alle opere d'arte.